Luglio è plastic free!
Il coraggio di #cambiare
Non basta parlare di cambiamento, ci vogliono azioni concrete, ci vuole coraggio, occorre #cambiarevita!
Finalmente è arrivato il mese più sostenibile dell’anno, il #PlasticFreeJuly, che ci vede tutti coinvolti nella sfida di non produrre rifiuti di plastica: dal 3 di Luglio tutti gli Stati dell’Unione Europea devono garantire che alcuni prodotti di plastica monouso non saranno più immessi sul mercato, così come stabilito dalle norme comunitarie del 2019.
In realtà per noi il #PlasticFreeJuly è iniziato diverso tempo fa, con i nostri packaging rispettosi dell’ambiente e con il nostro impegno nel realizzare una cosmetica sostenibile, coinvolgendo tutta la nostra filiera produttiva.
Abbiamo coinvolto in questo cammino tutti voi e tutte quelle realtà che hanno deciso di abbracciare la nostra filosofia, come Irina di @spaziogrigio, che abbiamo intervistato per farci raccontare la sua esperienza nella sfida #plasticfree.
Ciao Irina e ben ritrovata!
Cosa bisogna fare, secondo te, per essere davvero sostenibili? Tu spesso leghi il concetto di minimalismo al plastic free, corretto?
Sì, esatto! Io credo che il modo più efficace per essere sostenibili sia acquistare consapevolmente, un’azione che comporta due domande fondamentali: questo oggetto mi serve veramente? E se sì, posso trovarlo in una versione plastic free?
Il minimalismo ha in sé i semi della sostenibilità: non è vero che il plastic free costi di più. Se riduci gli acquisti a ciò che davvero è necessario, automaticamente riduci, oltre alla plastica, anche i costi e se in più scegli di non comprare plastica, puoi davvero fare la differenza.
Come nasce questo tuo minimalismo?
Nasce da un percorso di consapevolezza, iniziato tre anni fa leggendo un libro e trovando una frase che mi ha molto colpito: la vita vera comincia dopo aver riordinato. Ho declinato questo concetto a tutti gli aspetti della vita, partendo banalmente dall’armadio e dai cassetti, per capire quanto effettivamente pesi il superfluo nella nostra quotidianità. Così è nato il mio minimalismo, senza sapere che si chiamasse così!
E lo Spazio Grigio invece cos’è?
Molte persone oggi sono incatenate a un tutto o niente (bianco o nero) che alla lunga diventa paralizzante: chi non ha tempo di fare due ore in palestra, finisce di non provarci nemmeno 10 minuti, così come chi non riesce a diventare completamente vegano, non elimina nulla di animale dalla propria dieta. Ma il bianco o il nero, così come la perfezione, non esistono nella vita reale.
La vera soluzione spesso sta nel mezzo, in una sfumatura di Grigio che, per ognuno di noi, è differente. Ecco perché Spazio Grigio: è per coloro che intendono compiere il viaggio più importante, quello verso se stessi, con coraggio e con consapevolezza, ma soprattutto senza modelli prefissati. Non esiste una via migliore, esiste la via migliore per ognuno di noi e sta proprio a noi il compito di scoprire qual è.
È un concetto che affonda le radici nell’accettazione e nel contempo nella volontà di migliorarsi, sempre.
Grazie quindi a Irina, vi invitiamo ad andarla a trovare sui suoi canali social e sul suo sito, dove, oltre al suo blog ricco di preziosi consigli, potete trascorrere un po’ di tempo nello Spazio Grigio.
Quanto a noi, vi ricordiamo che non occorre stabilire un mese per eliminare la plastica dalla nostra vita, perché ogni momento è quello giusto, ma accogliamo comunque con grande entusiasmo questo PlasticFreeJuly, augurando a tutti buon #cambiamento!
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